Usciamo da Alba dal ponte sul Cherasca, poco oltre la piazza del Duomo e il Vescovado e inoltriamoci per la collina di Altavilla da cui scesero i partigiani per prendere la città il 10 ottobre dell’anno 1944, come narra Beppe Fenoglio nel suo racconto più celebre. La collina è tagliata da un viottolo in salita che rapido scollina sulla conca dell’altro versante.